Il Rinascimento del catarratto:Nasce l’ARCA per la valorizzazione del vitigno autoctono

Articolo di Ina Modica

Palermo – Un nuovo capitolo si è aperto per uno dei vitigni più rappresentativi della Sicilia occidentale: il Catarratto.

Stamane, presso il Vivaio  Regionale Paulsen nel corso di una conferenza stampa è stata presentata l’Associazione Regionale del Catarratto Autentico, un’iniziativa volta a promuovere e tutelare l’identità e la qualità di questo storico vitigno siciliano.L’evento, ha rappresentato un momento cruciale per il futuro del Catarratto, con l’obiettivo di valorizzarne le peculiarità e il potenziale enologico, Alla presentazione di ARCA sono intervenute figure di spicco del panorama agricolo, enologico e della ristorazione siciliana fra i  quali Vincenzo Pernice dell’ Assessorato Regionale Agricoltura, Sebastiano Di Bella – Presidente di ARCA e produttore vitivinicolo, Tonino Guzzo – Enologo,Pietro Russo – Master Of Wine, Gloria Randazzo – Ristoratrice ed enogastronomica. L’incontro è stato moderato dal giornalista Nando Calaciura ,La Masterclass dei Vini Catarratto, fra i quali anche l’azienda De Sisa della Doc Monreale, e’ stata condotta dal prestigioso Master of Wine Pietro Russo, con la partecipazione attiva dei produttori aderenti ad ARCA. Un’occasione unica per approfondire la conoscenza delle diverse espressioni del Catarratto,

 “L’iniziativa – spiega il presidente Di Bella -nasce dalla volontà di un gruppo di produttori e appassionati desiderosi di riscoprire e rilanciare il Catarratto nella sua autenticità, valorizzandone la versatilità e le caratteristiche uniche che lo legano indissolubilmente alla storia e al territorio siciliano. ARCA si pone come obiettivo primario la tutela della qualità, la promozione della conoscenza e la diffusione della cultura del Catarratto, sia a livello regionale che nazionale e internazionale. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per la stampa, gli operatori del settore e gli appassionati di scoprire da vicino la visione e gli obiettivi di ARCA . “Il Catarratto non è solo un vitigno, è un pezzo della nostra storia, un’espressione autentica della Sicilia,” ha dichiarato Gianfranco Miccichè. “Ma l’eccellenza in campo non basta più. Oggi, per far sì che il Catarratto raggiunga il posto che merita sui mercati nazionali e internazionali, dobbiamo investire con convinzione nel marketing. Dobbiamo raccontare la sua storia, valorizzarne le peculiarità e comunicare la passione che c’è dietro ogni bottiglia. ARCA rappresenta un passo fondamentale in questa direzione: è il momento di puntare con decisione sul marketing per dare al Catarratto la visibilità e il successo che merita.” 

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