La rassegna letteraria “Chiasso d’Arte”, ideata e curata da Claudia Scavone per l’Associazione Culturale Festina lente, torna venerdì 18 luglio alle ore 17.30 con un nuovo, imperdibile appuntamento, ma anche il terzo e penultimo. Protagonista dell’incontro sarà Vincenzo Profeta, artista multidisciplinare e voce tra le più provocatorie e visionarie della scena contemporanea, che presenta il suo ultimo romanzo Viola – Scritture dal nulla, edito da Gog Edizioni.
Profeta, pittore, performer, co-fondatore del celebre Laboratorio Saccardi, è attualmente responsabile comunicazione e consigliere per l’arte contemporanea presso le Officine Bellotti. Le sue opere e i suoi scritti – come La Palermo Male e BR. Ammazzate Banksy – hanno ridefinito i confini della narrazione urbana, esplorando Palermo come città-codice, come corpo, come sogno e trauma.
Con Viola, Profeta affonda il bisturi nella carne digitale del nostro presente: chat ossessive, desideri virtuali, identità fratturate. Il protagonista, Osvaldo, vive il dramma del “sottone moderno”, ossessionato dalle spunte blu e dalle attese senza risposta. Ma dietro la cronaca dell’ansia amorosa contemporanea si cela un viaggio molto più profondo e filosofico: Viola è un esperimento letterario estremo, un testo che si trasforma in rito, performance, oracolo. La letteratura diventa qui bibliomanzia: un atto divinatorio che parte dalla parola e arriva all’anima.
Il legame tra Profeta e la curatrice della rassegna, Claudia Scavone, è autentico: si conoscono dai tempi dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, quando la pittura era il loro linguaggio primario. Questa tappa non è solo una presentazione, ma un incontro tra amici e pittori, un dialogo tra sensibilità che si sono incrociate e pensieri condivisi di trasformazione culturale.A Monreale si parlerà di chat, social, città, sentimenti, visioni e relazioni che resistono alla distanza, grazie ai nuovi codici della comunicazione. Perché Viola è anche questo: un diario epistolare esoterico, un romanzo donna**, un grido amoroso filtrato da pixel e nostalgia analogica. L’incontro sarà moderato da Rosario Lo Cicero Madè, presidente dell’AC Festina lente, con la partecipazione delle autorità cittadine. Saranno presenti il Sindaco Ing. Alberto Arcidiacono, l’’Assessore allo Sport e Spettacolo Salvo Giangreco, il quale ha dichiarato: «Portare a Monreale artisti come Vincenzo Profeta significa credere in una cultura che scuote, provoca, fa pensare. Un’occasione per riflettere sul linguaggio contemporaneo, sull’arte come strumento di indagine del reale e sulla forza delle parole quando diventano visioni.» Presenti fra gli altri, l’Assessore all’Istruzione Patrizia Roccamatisi. Sarà presente, anche per questo appuntamento, l’artista palermitano Pippo Madè, che ha dato immagine e forma visiva alla rassegna, omaggiando con la sua arte il Beato Pino Puglisi. A documentare l’evento, come sempre, Giuseppe Sommatino di Profili TV, con le sue videoriprese e le interviste in pillole che raccontano la cultura dal vivo, con ritmo, sensibilità e attenzione al territorio.
Il Chiasso Beato Pino Puglisi continua così la sua metamorfosi da passaggio urbano a laboratorio culturale a cielo aperto, in un’estate che ha il sapore della rinascita creativa.
Ingresso gratuito. Un evento per chi ama la scrittura che non consola ma accende.
Per chi vuole vivere la parola come atto, e la cultura come corpo in movimento, sempre nel segno di Padre Puglisi: «E se ognuno fa qualcosa…»
Venerdì 18 Luglio Terzo appuntamento della Rassegna Letteraria “Chiasso d’Arte”
