È stato presentato domenica 10 aprile al Circolo di Cultura Italia il nuovo libro di Simona Merlo: I nonni senza abbracci. La scrittrice palermitana, ma residente in Toscana, ha scelto Monreale come prima tappa. Il libro racconta l’emergenza sanitaria vissuta dai nonni dal primo lockdown all’arrivo del primo vaccino. Storie di nonni che all’improvviso, chiusi in casa, hanno dovuto rinunciare agli abbracci dei figli e dei nipoti ma che nonostante tutto rifiutano il parallelismo con il secondo conflitto mondiale perché dicono “la guerra è un’altra cosa”, loro che davvero l’hanno vissuta. Un ritorno a Monreale per la scrittrice che aveva già presentato “Cambio rotta”, un libro che racconta la disabilità non come un limite ma come la capacità di superare i limiti.Tra i relatori il Sindaco Alberto Arcidiacono che ha raccontato la difficoltà del periodo emergenziale.
Il responsabile del reparto vaccini del Policlinico di Palermo, Claudio Costantino, ha portato anche lui la sua testimonianza . Ed ancora sono intervenuti, fra gli altri, lo psicologi Giovanni Ferraro, e lo psicoterapeuta. Francesco Pira anche lui scrittore ,sociologo e docente all’università di Messina, che ha partecipato all’evento con un video nel quale ha analizzato il concetto di “memoria”. Alcuni alunni dell’Istituto Comprensivo Armaforte di Altofonte hanno raccontato le difficoltà vissute come adolescenti e come nipoti. L’evento che ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico attento è stato moderato dalla docente di lettere Daniela Balsano, impegnata nella valorizzazione e organizzazione di iniziative culturali.
I nonni senza abbracci: A Monreale la prima presentazione
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