“Palermo Spasima”: L’Amore Inatteso per una Città dalle Mille Contraddizioni

Oggi pomeriggio, alle ore 17, la Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni ospiterà la presentazione di “Palermo Spasima” di Giampaolo Frezza, edito da Rubbettino. Un memoir intimo e profondo che racconta l’insolito e travolgente innamoramento dell’autore per una città che, al primo impatto, appare caotica e disordinata, ma che, nel tempo, rivela un fascino irresistibile.Come ci si può innamorare di un luogo così complesso? È la domanda a cui Frezza, direttore (dal 1° gennaio 2025) del dipartimento LUMSA di Palermo, cerca di dare risposta. Il suo racconto è un viaggio personale attraverso le strade del centro storico e le periferie, alla scoperta di una bellezza che convive con contraddizioni e decadentismi. Il fulcro del libro è la relazione con l’altro, incarnata dalla città stessa, che emerge come uno dei due poli di un’affascinante schermaglia amorosa. L’io narrante e Palermo si confrontano, si descrivono e si narrano a vicenda, alternando momenti di incanto a stati d’animo più complessi, ma sempre con la meraviglia come lente principale.
Il testo si distingue per la sua capacità di offrire una risposta di luce a una realtà palermitana spesso etichettata come irrisolta, enigmatica, esoterica o ambigua dalla letteratura. Pur non ignorando queste ineliminabili caratteristiche, Frezza sceglie di raccontare l’incontro con la luce che emerge dal decadentismo della città, un amore destinato a essere eterno.L’autore, originario di Viterbo, è arrivato a Palermo venticinque anni fa, quando l’Università LUMSA decise di investire nel capoluogo siciliano per fondare un dipartimento. Da allora, Frezza è stato testimone dei significativi cambiamenti e miglioramenti che la città ha attraversato, pur mantenendo intatto il suo carattere intrinseco: quelle autentiche contraddizioni che “ti graffiano il cuore fino a rendere questo legame eterno”, come si legge nell’ultimo capitolo del libro, intitolato “Amore consumato, amore inconsumabile”. Oggi Frezza vive e lavora a Palermo, a testimonianza di questo legame indissolubile. La presentazione di domani vedrà la partecipazione di figure di spicco del panorama culturale e istituzionale palermitano: Silvana Polizzi (giornalista), Lia Sava (Procuratore generale presso la Corte d’appello di Palermo), Dario Mirri (imprenditore e Presidente della Palermo FC), Maria Concetta Di Natale (Presidente della Fondazione Sicilia), Sergio Troisi (Storico dell’arte), Gabriele Carapezza Figlia (Professore ordinario presso la LUMSA) e Pietro Virgadamo (Professore ordinario presso la LUMSA). Saranno presenti anche le Autorità.
Il libro cattura l’essenza di un amore radicale e totalizzante, come espresso in una frase significativa del racconto:
“La mia storia d’amore con Lei, con la mia Città (…) è davvero totale. Non lascia dietro niente. Contrasti, ossimori, decadentismi, delusioni, munnizza, vastasi, borghesi, palazzi, mercati, murales … fanno tutti parte di un amore radicale, incapace di escludere anche solo un volto dal Suo abbraccio. Questo legame eterno, non cambia nome alle Sue ombre, ma coglie in esse quella dolce speranza di luce che me le fa amare come si ama, con maggiore intensità, l’Amata.”

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