Il Comune di Monreale sigla un protocollo di intesa con il Club Alpino Siciliano per la valorizzazione del Castellaccio

È stato firmato oggi un importante Protocollo di Intesa tra il Comune di Monreale e il Club Alpino Siciliano (CAS) con l’obiettivo di tutelare e valorizzare uno dei luoghi simbolo della città: il Castellaccio di Monreale. Un accordo che segna un passo fondamentale nella promozione del patrimonio storico e naturale del territorio, integrando le forze pubbliche e quelle associative per il recupero e la fruizione di questo affascinante sito.

L’accordo si prefigge di promuovere la conoscenza del Castellaccio, garantendo un adeguato percorso di valorizzazione che renda il sito accessibile e attrattivo per i visitatori, nel pieno rispetto della sua storia e del suo valore culturale. Inoltre, attraverso la collaborazione con il CAS, saranno promosse attività di sensibilizzazione, eventi, e percorsi didattici che coinvolgeranno la comunità locale e i turisti.

Il Comune si impegnerà a fornire il supporto per la realizzazione delle attività culturali, promuovere il sito attraverso i propri canali di comunicazione istituzionali, collaborare con le autorità locali, regionali e statali per la ricerca di fondi pubblici e privati destinati alla tutela e valorizzazione del sito. Il CAS, invece, avrà il compito di collaborare alla progettazione e realizzazione dei percorsi escursionistici e delle attività di valorizzazione del sito; organizzare escursioni, eventi e attività di sensibilizzazione per promuovere la conoscenza e la fruizione del sito; promuovere il sito attraverso le proprie reti e canali, coinvolgendo i propri soci e le scuole; garantire le attività di conservazione, restauro e miglioramento del sito; effettuare una costante azione ricognitiva e di monitoraggio della rete sentieristica e delle soste, segnalando agli uffici preposti del Comune gli eventuali elementi di criticità e le problematiche più rilevanti; favorire il coordinamento con le attività del Consorzio “Promozione e Valorizzazione Castelli di Sicilia”; favorire la partecipazione e la collaborazione con gli altri Enti del Terzo Settore; garantire l’apertura del Castellaccio, mediante l’impiego di proprio personale, per la fruizione turistica del sito e per la visita anche guidata.

L’Assessore ai Beni e alle Attività Culturali del Comune di Monreale, Fabrizio Lo Verso, ha commentato con entusiasmo: “Il Protocollo di intesa rappresenta un passo fondamentale nella valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Con questa collaborazione, puntiamo a creare un progetto di fruizione sostenibile e coinvolgente, che non solo tuteli il sito, ma che favorisca anche l’educazione e la partecipazione attiva della comunità. Ringrazio il CAS per la disponibilità e l’impegno che ha messo in questo progetto, che sono certo porterà grandi benefici alla nostra comunità. Già da questa estate le attività all’interno del Castellaccio saranno patrocinate dal Comune e inserite nei nostri cartelloni”.

“Con questo progetto, Monreale si avvia a diventare sempre più un polo di attrazione culturale, unendo la storia, la natura e il turismo responsabile – dichiara il Sindaco Alberto Arcidiacono – La nostra è una città ricca di storia, e con iniziative come questa, stiamo ponendo le basi per un futuro che vedrà la nostra città crescere anche sotto il profilo culturale e turistico. Vogliamo che ogni angolo della nostra città possa essere un’occasione di crescita e scoperta per chi la vive e per chi la visita.”

Il Protocollo di intesa con il CAS è un ulteriore strumento che l’Amministrazione intende mettere in campo per la valorizzazione dei beni culturali e che si aggiunge alle risorse che la Regione Siciliana, grazie all’intervento dell’Onorevole Marco Intravaia, ha stanziato per l’illuminazione artistica del sito (200.000 euro) e per il rafforzamento della rete di sentieri (200.000 euro).

“Inserire il Castellaccio – uno dei siti monumentali più antichi e suggestivi del nostro territorio – nell’offerta turistica di Monreale è un valore aggiunto che contribuisce a promuovere le numerose e molteplici ricchezze che il nostro comprensorio custodisce – dichiara Intravaia – Grazie alla collaborazione con il CAS sarà possibile organizzare eventi e modalità di fruizione suggestive dell’antico maniero che, una volta conosciuto meglio, diventerà una meta privilegiata del nostro turismo.”

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