Inaugurata la Settimana Internazionale di Musica Sacra
Monreale (PA), 10 Ottobre 2025 – La magnificenza del Duomo di Monreale, Patrimonio dell’Umanità UNESCO e scrigno d’arte normanna, ha ospitato l’inaugurazione della 67a Settimana Internazionale di Musica Sacra, un evento di alto pregio culturale e spirituale che annualmente eleva la città a crocevia di eccellenza musicale.
Il concerto d’apertura ha visto l’esecuzione de “Die Schöpfung (La Creazione)” di Franz Joseph Haydn, un monumentale oratorio per soli, coro e orchestra. Sotto la sapiente direzione di Hansjörg Albrecht, e con la partecipazione di artisti di straordinario calibro quali i solisti Lenneke Ruiten (Gabriele, Eva), Patrick Grahl (Uriel) e Nahuel Di Pierro (Raffaele, Adam), affiancati dal prestigioso Carl Philipp Emanuel Bach Chor Hamburg e dall’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’opera ha trasceso la mera performance artistica, divenendo un’interpretazione in musica di quel racconto biblico e cosmico che i mosaici della Navata Centrale del Duomo narrano da secoli.
L’evento ha avuto inizio con i saluti di Monsignor Gualtiero Isacchi, Arcivescovo di Monreale, il quale, ha rivolto un sentito benvenuto agli illustri ospiti e al pubblico. Monsignor Isacchi ha saputo attualizzare il messaggio intrinseco della musica sacra, istituendo un esplicito riferimento alla pace quasi raggiunta a Gaza, e lanciando un fervido appello alla riscoperta dell’umanità che l’arte e la spiritualità sanno evocare. Ha sottolineato come la musica eseguita non sia solo sublime espressione estetica, ma un veicolo per ricondurre l’animo umano alla sua essenza più profonda e solidale.
Presenti per l’Amministrazione comunale il Sindaco, Alberto Arcidiacono, e il Presidente del Consiglio Comunale Marco Intravaia, a testimonianza del saldo legame istituzionale con l’iniziativa e del riconoscimento del suo valore identitario e promozionale per il territorio.
La rassegna prosegue il Sabato 11 Ottobre con un nuovo atteso appuntamento, promettendo ulteriori momenti di elevazione spirituale e di eccellenza artistica.
Articolo di Giulia Ventimiglia
