La Biblioteca di Monreale sede di profonda riflessione sulla fragilità umana con la presentazione del libro “Internato n° 48”

Venerdì 10 ottobre, la Sala Eventi della Biblioteca Santa Caterina di Monreale ha ospitato la presentazione del romanzo “Internato n° 48; I sentieri nascosti della memoria” di Antonella Vinciguerra. L’evento, promosso con il patrocinio della Città di Monreale, ha registrato una partecipazione significativa e ha offerto uno spaccato profondo sul tema della salute mentale.
L’evento è stato inaugurato dalla toccante performance canora dell’artista Carmen Lupo, un momento che ha introdotto la giusta atmosfera. La discussione è entrata nel vivo grazie all’intervento di benvenuto e alla moderazione della Dott.ssa Maria Francesca Giammona, Dirigente Scolastico. La Moderatrice ha subito orientato il dibattito su temi di forte attualità sociale, portando l’attenzione sugli incresciosi episodi di “cat calling” vissuti quotidianamente nell’ambiente scolastico.
​Il giornalista Enzo Ganci ha poi proposto un’acuta analisi del testo, sottolineando con vigore la sensibilità con cui il romanzo ha decostruito lo stigma e il pregiudizio comune legati alla salute mentale.

In un’ideale progressione tematica, di grande impatto è stato l’intervento del Dott. Marcello Alessandra, Neuropsichiatra proveniente da Catania. Il Dottore ha approfondito la patologia mentale e ha rimarcato in modo pregnante l’importanza cruciale dell’identificazione del paziente, asserendo la necessità etica di riconsegnare dignità e identità a chi soffre; ha fatto ciò anche avvalendosi della suggestiva metafora della carta d’identità, elemento simbolico presente nel libro.

A coronamento del dibattito, l’autrice, Antonella Vinciguerra, ha successivamente concesso al pubblico la lettura di un passo particolarmente toccante del suo romanzo. La scrittrice ha confermato la scelta stilistica di un linguaggio dialettico per i dialoghi e ha vivamente esortato i presenti a non volgere lo sguardo di fronte alla sofferenza.
​L’evento si è concluso con i saluti istituzionali del Sindaco Alberto Arcidiacono, che si è complimentato con l’autrice per aver trattato un tema di grande attualità e ha sottolineato l’importanza di chiedere aiuto in caso di sofferenza e di essere pronti a porgere il proprio sostegno agli altri. L’incontro si è rivelato un momento di profonda riflessione sulla fragilità umana e sulla necessità di superare ogni forma di emarginazione.

Articolo di Giulia Ventimiglia

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