65ª Settimana Internazionale di Musica Sacra di Monreale: un cartellone ai vertici del panorama musicale europeo 


Dal 14 al 22 ottobre il Duomo ospiterà i nove concerti della prestigiosa manifestazione, promossa e organizzata da Regione Siciliana -Assessorato Turismo Sport e Spettacolo nell’ambito delle
“Celebrazioni belliniane”, con la collaborazione di Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana,
Fondazione Teatro Massimo di Palermo e Arcidiocesi di Monreale, in sinergia con il Comune.
Il ricco programma artistico, ideato da Gianna Fratta, sarà animato da orchestre, ensemble, direttori e solisti di chiara fama, del calibro di Ton Koopman, Sergej Krylov, Mario Brunello, Pretty Yende. Tra le formazioni, oltre alle orchestre delle due fondazioni palermitane, spiccano Amsterdam Baroque Orchestra, Academy of Ancient Music di Cambridge, La Cetra Barockorchester & Vokalensemble Basel (Basilea, Svizzera), Lithuanian Chamber Orchestra,
I Solisti Filarmonici Italiani, Accademia dell’Annunciata.
 
MONREALE,  21 settembre 2023 – Nel maestoso Duomo ‘aureo’, tempestato di mosaici inestimabili,  anche le note del pentagramma brillano più fulgide,  per diffondere tra le navate e negli animi  un profondo messaggio spirituale. Dimensione musiva e musicale si compenetrano da sempre sotto la volta del Cristo Pantocratore. Il suo sguardo benedicente accoglie anche quest’anno la Settimana Internazionale di Musica Sacra, che con la forza del suo carisma ha attraversato indenne momenti critici della storia recente, ultimo dei quali la temibile pandemia da Covid. Il genius loci della città, fin dagli albori della sua nascita, per volontà di Guglielmo II, epigone della dinastia normanna, è votato alla bellezza e alla spiritualità, humus fertile per il radicamento della rassegna, fra le più antiche d’Europa.
Quello che si configura come un vero e proprio festival è, da quest’anno, direttamente promosso e organizzato da Regione Siciliana-Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, che l’ha inserito nell’ambito delle “Celebrazioni belliniane”, sostenendo in tal modo due manifestazioni fra le più rilevanti del panorama musicale non solo italiano: il Bellini International Context e la “Settimana”. Si valorizza così la strategia di promozione del turismo attraverso i grandi eventi culturali, con una vettorialità che lega la Sicilia orientale a quella occidentale.
Dal 14 al 22 ottobre 2023, nel Duomo di Monreale si svolgerà dunque la 65ª edizione, a titolarità diretta dell’Assessorato regionale al ramo in collaborazione con Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana,  Fondazione Teatro Massimo di Palermo e Arcidiocesi di Monreale, in sinergia con il Comune.
«Con l’emozione di sempre – ha sottolineato l’assessore regionale del Turismo, sport e spettacolo Elvira Amata – ci accingiamo a partecipare alla 65ª edizione della Settimana internazionale di Musica sacra che, con il suo ricco programma artistico, attirerà anche quest’anno migliaia di turisti nel suggestivo Duomo di Monreale. Un’iniziativa di grande spessore musicale che rappresenta indubbiamente uno dei fiori all’occhiello delle politiche culturali della Regione e che è nota e apprezzata a livello nazionale per la sua unicità. Sono certa che registreremo ulteriori successi che contribuiranno a rafforzare questa rassegna di grande prestigio».
Il programma artistico è stato ideato da Gianna Fratta, rinomata direttrice d’orchestra e operatrice culturale, che ha fatto confluire in cartellone orchestre, ensemble, direttori e solisti di chiara fama, del calibro di Ton Koopman, Sergej Krylov, Mario Brunello, Pretty Yende. Tra le formazioni orchestrali, oltre a quelle delle due fondazioni palermitane, spiccano Amsterdam Baroque Orchestra, Academy of Ancient Music di Cambridge, La Cetra Barockorchester & Vokalensemble Basel (Basilea, Svizzera), Lithuanian Chamber Orchestra, I Solisti Filarmonici Italiani, Accademia dell’Annunciata.
Un intenso calendario di nove giornate, all’interno del quale si alterneranno a ritmo serrato altrettanti concerti sinfonico-corali e da camera, che attireranno residenti e turisti, la cui presenza in ottobre è ancora numerosa e può essere ulteriormente destagionalizzata grazie a  significative iniziative.
Palcoscenico unico e solenne sarà  il Duomo, che con la sua imponente, magnetica magnificenza conferisce immenso  prestigio alla Settimana, ormai  proiettata verso l’internazionalità.

 «Nei giorni scorsi – ha raccontato l’arcivescovo di Monreale Gualtiero Isacchi – mi sono casualmente imbattuto in una citazione, attribuita a Krzysztof Eugeniusz Penderecki, compositore e direttore d’orchestra polacco, in cui si legge: “La musica sacra mi ha offerto un’alternativa alle idee dominanti. I testi della grande tradizione religiosa sono un patrimonio letterario infinito, continua fonte di ispirazione, come la Bibbia o il Vangelo”. È questo il modo in cui attendiamo di vivere la prossima Settimana Internazionale di Musica Sacra all’interno della stupenda cornice della Cattedrale di Monreale: una alternativa alla cultura dominante in cui la bellezza non risponde ai canoni socio-culturali dettati dalla moda e dai social, ma, piuttosto, coincide con la dimensione alta ed universale del Sacro che nella composizione musicale diventa dono per ogni orecchio ed ogni cuore che si pone in ascolto».
 
«Con l’emozione di sempre – ha sottolineato l’assessore regionale del Turismo, sport e spettacolo Elvira Amata -ci accingiamo a partecipare alla 65ª edizione della Settimana internazionale di Musica sacra che, con il suo ricco programma artistico, attirerà anche quest’anno migliaia di turisti nel suggestivo Duomo di Monreale. Un’iniziativa di grande spessore musicale che rappresenta indubbiamente uno dei fiori all’occhiello delle politiche culturali della Regione e che è nota e apprezzata a livello nazionale per la sua unicità. Sono certa che registreremo ulteriori successi che contribuiranno a rafforzare questa rassegna di grande prestigio».
«La Settimana di Musica Sacra – ha osservato il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono – rappresenta nel suo genere un appuntamento di punta nello scenario nazionale ed internazionale, atteso con entusiasmo dagli appassionati di musica classica. Un biglietto da visita prestigioso che contribuisce ad arricchire l’ampia offerta turistica della nostra città, cornice ideale per una kermesse che anche quest’anno si annuncia di alto livello per  la partecipazione di artisti di chiara fama e per la spiritualità che innerva l’offerta musicale. È un attrattore culturale che contribuisce a rilanciare, valorizzare e promuovere il territorio e l’insieme dei tesori che custodisce. Ad impreziosire la kermesse contribuisce in modo notevole la bellezza del Tempio che la accoglie, ovvero il Duomo, visione meravigliosa per ogni visitatore che resta incantato da un monumento tanto straordinario. Ringrazio la Regione che promuove direttamente la Settimana e l’ha inserita nel calendario degli eventi di grande rilievo turistico. Un ringraziamento va altresì all’Arcidiocesi di Monreale, alla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana e al Teatro Massimo di Palermo, che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione. Un’iniziativa da cui deriva tanto lustro alla città e alla quale l’amministrazione comunale aderisce con partecipe sinergia».
«Monreale – ha dichiarato il deputato regionale e presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia – conferma il suo legame indissolubile con la Settimana Internazionale di Musica Sacra che, giunta alla sessantacinquesima edizione, stacca il tagliando come una delle più antiche e prestigiose d’Europa Abbiamo avviato già da tre anni un percorso di internazionalizzazione dei contenuti artistici della kermesse riportandola ai livelli degli anni d’oro e chiudendo definitivamente con una diaspora che aveva danneggiato la città e la rassegna stessa. La Regione crede nella Settimana che a partire da quest’anno è inserita nel calendario Grandi eventi; continuiamo a lavorare affinché diventi un appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati del genere in Italia e all’estero. Ringrazio l’arcivescovo Gualtiero Isacchi e tutti gli enti coinvolti che hanno consentito la realizzazione di un cartellone di elevato pregio artistico».  
«La Fondazione Teatro Massimo – ha detto il sovrintendente Marco Betta – partecipa anche quest’anno alla Settimana Internazionale di Musica Sacra di Monreale, la prestigiosa manifestazione che rinnova da 65 anni il legame profondo tra musica e spiritualità. E lo fa, grazie alla Regione Siciliana, in un luogo di rara bellezza come il Duomo di Monreale, con due concerti dedicati: il primo, quello inaugurale, vedrà insieme il Coro del Teatro Massimo, diretto da Salvatore Punturo, e l’Orchestra Sinfonica Siciliana, diretta dal Maestro Giacomo Sagripanti. Con loro si esibiranno due stelle internazionali del canto come il soprano Pretty Yende e il baritono Artur Ruciński, impegnate in una pagina sinfonico corale di grande bellezza come Ein deutsches Requiem (Un Requiem tedesco) di Johannes Brahms. Il secondo concerto vedrà brillare le formazioni musicali giovanili del nostro Teatro, sapientemente guidate dal Maestro Michele De Luca, dal Maestro Salvatore Punturo e dal maestro Giuseppe Ricotta, più di 150 bambini e ragazzi che compongono la Kids, la Youth Orchestra, il Coro di Voci bianche e la Cantoria, vera linfa vitale di una istituzione che investe nella trasmissione dei saperi musicali e nel progresso civile e sociale».
«Il cartellone della 65ª edizione della Settimana Internazionale di Musica di Sacra di Monreale – ha evidenziato la project manager delle Celebrazioni belliniane, Gianna Fratta – si contraddistingue per un programma composito che si dipana su nove giornate, avvolgendo di musica i mosaici del Duomo. All’intrinseco valore artistico della rassegna, quest’anno si aggiunge l’inserimento, insieme al Bellini International Context, nelle Celebrazioni belliniane, direttamente     promosse dalla Regione Siciliana-Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo. Un legame sottile, eppure palpabile, lega in questo 2023 l’attività e la vocazione musicale della Sicilia Orientale e Occidentale. Un’importante conferma è la rafforzata collaborazione tra la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana e il Teatro Massimo di Palermo, che dà concretamente seguito alla  sinergia fra istituzioni culturali di prestigio nella promozione dei grandi eventi, così come auspicato dalla Regione. Dalla collaborazione fra i due principali teatri palermitani, Politeama e Massimo, vede la luce il concerto inaugurale, in cui brilleranno anche due stelle della lirica, il soprano Pretty Yende e il baritono Artur Rucinski. Il prosieguo della Settimana sarà un dipanarsi di pagine che abbracciano il vasto repertorio della spiritualità sonora, capace di elevare l’anima dalla precarietà del transeunte verso l’imperituro del sacro. Un percorso accompagnato dalle più rinomate orchestre europee e artisti del calibro di Ton Koopman, Sergej Krylov, Mario Brunello. Tra le formazioni ospiti spiccano Amsterdam Baroque Orchestra, Academy of Ancient Music di Cambridge, La Cetra Barockorchester & Vokalensemble Basel, Lithuanian Chamber Orchestra, I Solisti Filarmonici Italiani. La Sicilia respira così un autunno musicale degno delle principali capitali europee della cultura».

Previous Post
Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!